martedì 3 dicembre 2013

Il cacciatore di draghi - J.R.R. TOLKIEN


Esercizio di tassonomia


C'era una vota un gigante del nord che durante una passeggiata si perse, finendo nei terreni del fattore Giles. Allarmato dai latrati del suo cane, Giles prese il suo trombone (arma da fuoco) e riuscì a scacciarlo. Gli abitanti del villaggio esultarono: il fattore Giles era diventato un eroe. La sua reputazione si diffuse velocemente ovunque ed il re ricompensò Giles con una spada, la cui particolarità era, che se c'era un drago nelle vicinanze, non rimaneva nel fodero.
Il gigante raccontò ai suoi amici che al villaggio non esistevano più cavalieri e questo invogliò un drago ad esplorare l'area per cercare cibo e tesori.
Tutti si rivolsero a Giles affinché se ne occupasse. Egli era restio perché il drago non stava minacciando la sua terra, ma alla fine dovette intervenire. Quando il fabbro gli fornì una specie di armatura egli dovette partire e, mentre stava già ritornando a casa, incontrò il drago che, dopo un inseguimento fino al villaggio, dovette arrendersi alla sua spada.
Per aver salva la vita il drago giurò di ritornare al villaggio, entro breve tempo, con il suo tesoro. Quando il re lo venne a sapere si recò al villaggio con i suoi cavalieri, nella speranza di ottenere una parte del tesoro del drago. I giorni passarono, ma questo non si fece vivo: il drago non aveva rispettato il suo giuramento.
Fu così che il re ordinò la caccia al drago bugiardo, mandando i suoi cavalieri e Giles a cercarlo per portarlo al suo cospetto. Lungo la strada i cavalieri, che snobbavano Giles in quanto plebeo, non si accorsero delle orme del drago e, non appena se lo trovarono dinnanzi, fuori da una caverna, scapparono tutti a gambe levate.
Giles, rimasto nuovamente solo con il drago, lo costrinse con la sua spada a caricarsi sulle ali il tesoro ed a seguirlo. Durante il tragitto di ritorno però decise di non andare più a palazzo, perché aveva intuito le mire del re sul tesoro e quindi, decise di condurre il drago prigioniero a casa sua.
Il re andò su tutte le furie e si recò da Giles con l'intento di prendere il tesoro anche con la forza. Giles rispose scatenando il drago contro il re ed i suoi cavalieri e, una volta respinti, si autoproclamò conte. Così, solo dopo molto tempo ed ormai già vecchio, Giles permise al drago di ritornare libero alla sua caverna.
oGGETTI CHE HA STRETTO  nelle MANi GILES 
  • In ordine alfabetico:
Bisaccia, Blusa, Boccale, Bottiglia, Brache,
Cappello, Casacca, Chiodi, Cintura ,Cocci di pentole rotte,
Elmo,
Fazzoletto, Finestra, Fodero,
Giustacuore,
Lettera,
Mantello, Matassa di corda,
Ossa,
Pezzi di fil di ferroPolvere da sparo,
Salsiccia,Sassi, Spada, SperoniStivali, Stuzzicadenti
Trombone (arma da fuoco)
  • Per abbigliamento
Blusa, Brache
Cappello, Casacca, Cintura
Elmo
Fazzoletto
Giustacuore
Mantello
Stivali
  • Per armi
Spada
Trombone (arma da fuoco)
Polvere da sparo
  • Varie
Bottiglia,
Cocci di pentole rotte,
Finestra, Fodero
Lettera
Ossa
Pezzi di fil di ferro, 
Salsiccia, Sassi, Speroni, Stuzzicadenti


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