sabato 4 gennaio 2014

R. Sennett vs Micrometro


Dal libro "l'uomo artigiano" imparo che per poter rendere fermi il pollice e l'indice bisogna contrarre i muscoli che controllano il quarto ed il quinto dito: potrebbe sembrare ovvio, ma io dopo anni non ci avevo mai prestato attenzione e quello che mi rammarica di più e che non sono riuscito a spiegarlo così bene e farlo capire in modo così chiaro. Prendere correttamente una misura con il micrometro, specie quello 0-25 mm, che di solito si tiene con una mano sola, richiede proprio l'applicazione della fisiologia descritta o la costanza della ripetizione nella pratica per ore ed ore.
Bene, detto questo però mi sento più vicino al filosofo Wittgenstein che demolì un soffitto per rifarlo tre centimetri più in alto: senza problemi di budget io avrei fatto lo stesso.
Non bisogna sottovalutare che tre centimetri su tre metri sono l'1%, il che non è poco, ma soprattutto si "vede". In un accoppiamento meccanico con gioco, la tolleranza è nettamente inferiore e quando si riscontra un decimo o peggio due, l'errore si nota "bene" e... ahimè anche senza l'uso di uno strumento di misura.
In breve l'uomo artigiano si distingue, dalle altre tipologie di lavoratori, per la sua capacità di unire il lavoro manuale con quello dell'ingegno e dell'inventiva.

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